Ecommerce: una guida per non farlo

Guida per NON fare un’ecommerce

Il Web, soprattutto dalle PMI italiane è visto come la panacea di tutti i problemi commerciali. Come la virtù medicamentosa ellenica che curava qualsiasi disagio incontrasse un pallido greco malaticcio, oggi l’ecommerce assurge al ruolo di miraggio epico di risolutore per tutte le categorie e per tutti i venditori. Ovviamente, così come tutte le credenze più diffuse sul mondo web (il Social è gratis, Google è solo un motore di ricerca, mi hanno venduto 10 keywords, et cetera et cetera), non è – assolutamente vero.

L’ecommerce è null’altro di più che un canale di vendita, così come il Retail. La Grande distribuzione organizzata, l’Horeca, o qualsiasi altro canale di vendita insomma. E così come ogni canale di vendita, non è per tutti: le grandi aziende faticano ad essere capillari nel Retail (e così si costruiscono i mega Designer Outlet), il piccolo produttore fatica ad essere competitivo nella GDO, e così via. Allo stesso modo è necessario capire se VOI siete adatti al mondo ecommerce, costruito e definito da regole spietate ed indiscutibili. Soprattutto indiscutibili, dopotutto non c’è nessuno con cui poter trattare per poterle lenire infatti.

Ecco, questo piccolo scritto vuole essere una pratica guida per capire in pochi passaggi se VOI siete fatti per l’ecommerce, annunciandovi già, come il “Non esiste alcun Dio al di fuori di me” per i 10 comandamenti, che appunto non potrà mai essere che l’ecommerce si possa adattare alle vostre esigenze, ma sempre voi alle sue.

Arriviamo al dunque:

 

I prezzi per un ecommerce

per poter accedere al favoloso mondo della vendita online, in cui, citando i soliti pirati che sventolano guadagni facilissimi, “voi farete soldi anche mentre dormite”, dovete accettare di lavorare a margini ridotti, ma soprattutto avere la possibilità di marginare a prezzi bassi, che poi è la stessa cosa. La competizione è mondiale, o minimo nazionale, e le triangolazioni, le vendite non autorizzate, le occasioni, le vendite “barely legal” sono all’ordine del giorno, per cui dovete sapervi destreggiare in questa giungla di commercianti disposti a fare qualsiasi cosa per proporre sul mercato il proprio prodotto al miglior prezzo del web. È vero, non vendono solo gli ecommerce che hanno i prezzi più bassi, ma diciamo che per iniziare la vostra avventura online, dovete avere almeno alcune referenze in vendita davvero a prezzi competitivi.

Non li avete? Allora vi do un consiglio: NON FATE UN ECOMMERCE!

 

Il sito ecommerce

il sito. Oh mio Dio, il SITO. Oggi esistono pubblicità che raccontano la possibilità di farlo da soli in 10 minuti, anzi 5! Vi raccontano che potete vendere ancor prima di aver pensato al vostro sito, vendendovi a loro volta un’illusione, che chi ha un po’ di mestiere, o solo un po’ di commercio sulla pelle capisce al volo quanto flebile sia. Fare un sito che vende i vostri prodotti significa realizzare uno strumento che richiede competenza ed esperienza, che coinvolge un numero di professionalità elevato, ma soprattutto ha un costo. Non inarrivabile, per carità, ma un costo che, se non si è più che convinti di intraprendere questo tipo di business, allora non vale sicuramente la pena sostenere.

Il costo del sito è il primo scoglio economico e professionale, se pensate di spendere poco o nulla per una sua efficace ed efficiente realizzazione, vi do un consiglio: NON FATE UN ECOMMERCE!

 

Il collaboratore del vostro ecommerce

non potete fare tutto da soli: continuando a condurre il vostro negozio e la vostra azienda offline, probabilmente non avreste il tempo materiale per potervi dedicare al nuovo negozio online. Un ecommerce vi occupa tempo sicuramente per il caricamento dei prodotti, i confronti con i competitor, l’organizzazione delle promo, le spedizioni, i resi e tutto quello che può capitare in un negozio online. La verità è che una persona che vi possa dare una mano ci vuole. Nelle prime fasi a dir la verità, giusto per sperimentare se il giro vi permette di sostenere uno stipendio, magari anche per un part time, potreste provare a rendervi disponibile a fare tutte le operazioni necessarie, ma ben presto vi renderete conto che un aiuto non è prezioso, ma fondamentale. Questo assottiglierà ancor di più il vostro margine, ma è sostanzialmente indispensabile organizzarsi con un collaboratore.

Se pensate che questa riflessione sia superficiale, e di non voler alcun aiuto per il vostro ecommerce, vi do un consiglio: NON FATE UN ECOMMERCE!

 

 l’Agenzia per il vostro ecommerce

Il partner indispensabile: l’agenzia che vi segue. Perché un’agenzia? Perché non un free lance, magari un professionista che segue già altri ecommerce?

La risposta sta nel pensare a quali canali deve riferirsi un’attività online: deve avere un blog o fare una campagna link building, per aumentare le visite organiche; deve ovviamente essere presente nel SEM, ovvero in campagne Shopping, Search, Display in retargeting; deve avere una brillante vita social, con una linea editoriale originale, che possa portarvi ad una fidelizzazione del cliente, e che possa dare spazio a campagne di retargeting di valore; deve riuscire a dare solidità agli sviluppi che man mano, sempre con più frequenza saranno richiesti sul sito. Per non parlare di tutta la parte strategica, di analisi, di sviluppo contenuti, grafica, e chi più ne ha più ne metta. Insomma, ci vorrebbe un esercito di professionisti, che solo a trovarli ed ingaggiarli, costituirebbe un lavoro. Senza contare l’aspetto economico: la regola base è che normalmente un’agenzia produce un costo minore della somma dei costi dei free lance.

Se non Vi fidate, o non volete lavorare con l’agenzia, vi do un consiglio: NON FATE UN ECOMMERCE!

 

I soldi per il vostro ecommerce

Intendiamoci: un ecommerce deve essere una fonte di reddito naturalmente. In partenza però, è necessario mettere a budget una quota capitale che possa permettere al negozio online di attecchire commercialmente. Di seguito alcuni costi che è necessario tener conto, che non possono essere assorbiti dalle vendite, perché devono essere sostenuti anticipatamente:

  1. IMMAGINE: una buona immagine (logo, colori, font etc.) è il vestito della vostra attività, a cui dovrete dedicare un piccolo budget;
  2. CREAZIONE SITO: Come detto sopra, non affidatevi a soluzioni fai da te o a free lance dalle grandi promesse. Meglio capire con un’agenzia quale sia la dimensione del vostro business online, e misurare la costruzione del vostro sito su quello. Un’agenzia onesta vi suggerirà in modo competente se affidarvi a CMS preconfezionati, o sviluppare un sito su misura.
  3. CONTENUTI: partiamo dalle foto dei prodotti, che devono essere almeno 3 per referenza, ma soprattutto fatte bene. Affidatevi ad un professionista anche in questo caso. Ma non basta: il vostro ecommerce avrà sicuramente un’importante vita social, a cui servono contenuti fotografici, video e grafici belli, anzi, bellissimi. Non c’è limite al budget che potete dedicare a questa voce, ma non lesinate: contenuti fighi fanno figo il progetto.
  4. IMBALLI E PACKAGING: i vostri prodotti dovete spedirli con cura e sicurezza. Sicuramente la scelta del corriere sarà determinante, ma allo stesso modo un imballo ben studiato e bello esteticamente farà crescere la vostra Brand Reputation. Piccolo suggerimento: ricordatevi di inserire coupon sconto per il prossimo acquisto in ogni spedizione!
  5. WEB MARKETING: il traffico a pagamento inizialmente sarà l’unica vostra risorsa commerciale, e il PPC costa, costa davvero tanto! Affidatevi soprattutto in questa fase a agenzie con esperienza e che possano darvi consigli strategici opportuni, perché questa sarà la voce che assorbe più busget, ma soprattutto per cui è più probabile – se non ben studiata – fare un buco nell’acqua.

 

Fatevi due calcoli, ma se pensate di non avere le risorse per sostenere questi costi, vi do un consiglio: NON FATE UN ECOMMERCE!

 

Quindi siete pronti per fare un ecommerce?

Ecco, queste sono 5 “sine qua non”, ma sicuramente non sono tutte le cose su cui riflettere e a cui fare attenzione, prima di buttarvi in un’attività di vendita online. L’analisi che vi abbiamo appena proposto, sebbene molto sintetica, vi permetterà di avere una minima guardia verso tutti coloro che vi proporranno progetti ecommerce che risolveranno la vostra attività commerciale senza fatica e con quattro soldi. Poi, è vero che se avete passione, determinazione, voglia e tutto quello per cui vi abbiamo messo in guardia lo avete calcolato, ebbene, è arrivato il momento di andare online.

 

Seppia Comunicazione vi aspetta quindi, con più di 30 progetti ecommerce di successo online, ma soprattutto con uno staff che per esperienza e competenze vi permetterà di affrontare con tranquillità il vostro piano di successo!

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Luca Ternavasio

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